Un rappresentante fiscale è molto importante soprattutto per aziende straniere che generano un fatturato in Svizzera. Con un rappresentante fiscale l’imposta sul valore aggiunto (IVA) può essere richiesta.
Di principio, una società in Svizzera è soggetta all’imposta sul valore aggiunto (Art. 10 cpv. 2 LIVA – Legge sull’IVA) se quest’ultima realizza una cifra d’affari superiore a CHF 100’000. Sotto questa cifra, un’azienda può essere esentata dall’assoggettamento. Quando questo limite viene superato, l’azienda deve annunciarsi presso l’amministrazione federale delle contribuzioni. In questo caso è importante che una banca domiciliata in Svizzera rilasci una fideiussione solidale oppure conceda un deposito in contanti.
Qualora una società estera opera in Svizzera ed è soggetta a imposta, secondo l’Art. 67 cpv. 1 LIVA la società deve designare, per l’adempimento degli obblighi procedurali, un rappresentante con domicilio o sede sociale in Svizzera. In termini di rappresentante fiscale è riconosciuta una persona naturale o giuridica con la residenza o il domicilio in Svizzera.
I vantaggi principali della rappresentanza fiscale risiedono nel fatto che il sostituto/rappresentante gestisce l’intero processo. Dalla verifica dell’obbligo fiscale, alla richiesta di documenti importanti, alla preparazione dei rendiconti periodici dell’IVA fino al recupero delle imposte già pagate. In tal modo l’azienda viene alleggerita dal carico amministrativo e l’imprenditore può concentrarsi maggiormente sull’attività operativa.
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